Apple sta affrontando una causa per aver infranto l’esistente marchio Animoji, riporta The Recorder. Animoji, come probabilmente saprete, è il nome scelto dall’azienda di Cupertino per le sue emoji 3D animate che saranno disponibili su iPhone X.
La querela [PDF] è stata registrata dalla Susman Godfrey LLP per nome di Enrique Bonansea, un cittadino statunitense, ma che vive in Giappone, e che possiede una società chiamata Emonster k.k. Bonansea ha dichiarato di aver inventato il nome Animoji nel 2014 e di aver registrato il marchio presso l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti nel 2015.
Sin dal 2014, Bonansea ha utilizzato il nome Animoji per un’app di messaggistica disponibile su App Store. L’accusa asserisce che Apple fosse a conoscenza dell’app Animoji e che anzi abbia tentato di acquisire il marchio Animoji prima di rivelare iPhone X.
L’applicazione Animoji di Bonansea è stata scaricata più di 18,000 volte, ha dichiarato il querelante, e continua ad essere disponibile su App Store. Si tratta di una piattaforma che permette agli utenti di inviare testi animati ad altri contatti.
Scarica da App Store
Nell’estate del 2017, prima della presentazione di iPhone X, Bonansea è stato contattato da un’azienda chiamata The Emoji Law Group LLC, che ha tentato di acquistare il marchio Animoji. Bonansea crede che tale azienda stesse lavorando per conto di Apple. Ha deciso di non vendere il marchio, nonostante fosse stato minacciato con una procedura di cancellazione. L’11 Settembre, prima dunque della presentazione di iPhone X, Apple ha consegnato una petizione presso l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti per cancellare il marchio Animoji.
Bonansea ha registrato il marchio per una società per azioni chiamata “emonster, Inc,”, ormai non più esistente. La petizione di Apple si basa proprio sul fatto che l’azienda “emonster Inc” non esisteva quando il marchio Animoji è stato originariamente registrato, con Boninsea che ha dichiarato che si è trattato di un errore, poiché il marchio doveva essere registrato sotto il nome della sua azienda giapponese, la Emonster k.k. Una procedura di cancellazione del marchio sarebbe ancora in sospeso.
Come andrà a finire secondo voi?
Via | MacRumors
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