Il CEO di Apple, Tim Cook, si prepara a incontrare il capo dell’antitrust dell’Unione Europea, Margrethe Vestager, la prossima settimana, in un periodo segnato da vari contrasti con l’organizzazione.
Vestager ha in programma anche incontri con i dirigenti di Alphabet, Broadcom e Nvidia, nonché con alti esecutivi di OpenAI. Gli appuntamenti si terranno a San Francisco e Palo Alto giovedì e venerdì della prossima settimana e si concentreranno sulla politica europea della concorrenza e sulla regolamentazione digitale.
A dicembre, Apple avrebbe proposto di consentire ai concorrenti di Apple Pay di accedere alla tecnologia NFC dell’iPhone per i pagamenti contactless nell’UE. L’offerta mira a risolvere una disputa antitrust in corso e ad evitare una possibile multa. Si ritiene che la Commissione Europea stia cercando feedback da concorrenti e clienti prima di accettare l’offerta, quindi è molto probabile che questo tema sarà al centro delle discussioni.
Apple è anche al centro di diverse altre sfide nell’UE che saranno quasi certamente oggetto di discussione, come una controversia fiscale da 14 miliardi di dollari. Più in particolare, nuove regole UE come il Digital Markets Act (DMA) classificano le grandi aziende tecnologiche come “gatekeeper” e le obbligano ad aprire i propri servizi e piattaforme ad altre aziende e sviluppatori.
Il DMA prevede di costringere Apple ad apportare significative modifiche al funzionamento dell’App Store, FaceTime e Siri in Europa. Ad esempio, dal prossimo anno la società dovrà consentire agli utenti di installare app store di terze parti e il sideload di app, oltre a dare agli sviluppatori la possibilità di promuovere le loro offerte al di fuori dell’App Store e di utilizzare sistemi di pagamento di terze parti.
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