Il tanto vociferato “homeOS” di Apple potrebbe finalmente diventare realtà. Dopo anni di indiscrezioni, l’esistenza di un sistema operativo pensato per la casa intelligente è tornata prepotentemente al centro dell’attenzione grazie a una serie di registrazioni di marchi internazionali emerse nelle ultime settimane.
Secondo quanto scoperto da MacRumors, un’azienda fittizia chiamata Home Operations Suite LLC ha depositato il marchio HOMEOS in diversi Paesi, a partire da una registrazione prioritaria avvenuta in Liechtenstein nell’ottobre 2024. A seguire, sono arrivati altri depositi negli Stati Uniti, in Argentina, in Perù e in altri Paesi nell’aprile 2025. Il marchio è già stato ufficialmente registrato in Liechtenstein, mentre negli altri Paesi le richieste sono ancora in fase di approvazione.
Sebbene non vi sia una conferma ufficiale del coinvolgimento diretto di Apple, la società ha una lunga tradizione nell’utilizzare aziende di comodo con nomi generici per proteggere in modo riservato i suoi progetti non ancora annunciati. Lo stesso è accaduto con visionOS, il sistema operativo lanciato insieme al Vision Pro, che è stato registrato attraverso una società simile nel 2023.
Il nome homeOS è già apparso in offerte di lavoro Apple e all’interno del codice di tvOS 17.4. Ora, però, l’ipotesi prende corpo in modo più concreto e tutto fa pensare che il sistema possa essere destinato a un nuovo hub per la casa intelligente, simile a un HomePod con schermo.
Secondo le indiscrezioni, questo dispositivo sarà dotato di uno schermo quadrato, simile a un iPad, che potrà essere montato su parete o collegato a una base con speaker. Le funzionalità previste includono videochiamate FaceTime, il controllo dei dispositivi domotici, l’interfono tra stanze e, forse, anche funzioni di sicurezza domestica tramite una videocamera proprietaria.
Lo stesso analista Ming-Chi Kuo ha recentemente dichiarato che la produzione di massa del nuovo HomePod con schermo inizierà nel terzo trimestre del 2025, anche se non è ancora chiaro se il dispositivo sarà disponibile già quest’anno o se verrà rimandato al 2026. Parte del ritardo potrebbe essere legato allo sviluppo delle nuove funzioni di intelligenza artificiale personalizzate di Siri, che dovrebbero rappresentare il cuore dell’esperienza utente di questo prodotto.
Tuttavia, è possibile che Apple voglia offrire una prima anteprima del progetto già durante la WWDC 2025, che si terrà proprio la prossima settimana.
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