L’Apple Watch continua a dimostrarsi un prodotto indispensabile per molti, grazie alle sue funzioni di monitoraggio della salute che possono salvare vite. L’ultima storia arriva dalla California, riportata da Rich DeMuro di KTLA, e mostra come una funzione apparentemente invisibile possa portare alla scoperta di un problema di salute altrettanto invisibile.
Peter Moore, residente a Montecito, California, attribuisce la sua sopravvivenza al suo Apple Watch, che lo ha avvisato di una condizione cardiaca critica.
“Questo piccolo dispositivo mi ha salvato la vita,” ha dichiarato Moore.
Ex dirigente tecnologico, Moore stava andando all’aeroporto per prendere sua figlia quando ha iniziato a sentirsi male.
“Mi sentivo un po’ stordito e svenivo. Pensavo che una breve sosta da Starbucks potesse aiutare,” ha raccontato Moore.
Poco dopo, Moore ha ricevuto una notifica dal suo Apple Watch.
“Il mio telefono mi ha avvisato di un battito cardiaco basso, cosa che non avevo mai visto prima. Il mio battito cardiaco era sceso a 32, e l’orologio insisteva che qualcosa non andava,” ha spiegato Moore.
Preoccupato, ha contattato sua moglie, che lo ha portato immediatamente in ospedale.
“Il medico è arrivato di corsa e ha detto: ‘È grave. Hai bisogno di un pacemaker immediatamente,'” ha ricordato Moore.
Il Dr. Omid Yousefian, un elettrofisiologo cardiaco della Sansum Clinic Cardiology, ha riconosciuto il ruolo cruciale dell’Apple Watch.
“Il suo orologio ha giocato un ruolo significativo nel salvargli la vita,” ha affermato Yousefian.
“Per noi medici, i sintomi sono la cosa più importante. È stato avvisato dal suo orologio e ha collegato quell’avviso ai suoi sintomi, portandolo a cercare immediatamente assistenza medica. Quella risposta rapida è stata vitale,” ha sottolineato Yousefian.
Moore ha ricevuto un pacemaker nel giro di poche ore per regolare il suo battito cardiaco.
“Ora mi sento benissimo,” ha riferito Moore.
Essendo sempre stato un appassionato di tecnologia, Moore ora ha una considerazione ancora maggiore per il suo Apple Watch.
“Il valore dei dispositivi indossabili non sta solo nell’uso quotidiano, ma anche nel monitoraggio della salute in tempo reale. Nel mio caso, mi ha salvato la vita,” ha concluso Moore.
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