Apple ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre fiscale del 2025, riportando ricavi complessivi pari a 95,4 miliardi di dollari, una cifra che supera nettamente i 90,75 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso e che batte anche le aspettative di Wall Street, fissate a 94,68 miliardi.
L’utile netto incluso in questi ricavi è pari a 24,78 miliardi di dollari, con un EPS (utile per azione) di 1,65 dollari, in crescita rispetto alle previsioni degli analisti che si fermavano a 1,63.
Nel dettaglio, il business degli iPhone continua a rappresentare il motore di Apple con 46,84 miliardi di dollari, seguito dai Servizi che hanno raggiunto i 26,64 miliardi, registrando una forte crescita su base annua. Il settore Mac ha generato 7,95 miliardi, mentre iPad si è attestato a 6,4 miliardi. Infine, il comparto Wearables, Home e Accessori ha contribuito con 7,52 miliardi di dollari.
Il CEO Tim Cook ha commentato con entusiasmo:
“Oggi Apple presenta risultati trimestrali solidi, con una crescita a doppia cifra nei Servizi. Siamo felici di aver introdotto iPhone 16e nella nostra gamma, oltre ai nuovi Mac e iPad che sfruttano appieno la potenza dell’Apple Silicon. Siamo orgogliosi di annunciare di aver ridotto le nostre emissioni di carbonio del 60% nell’ultimo decennio”.
Anche il CFO Kevan Parekh ha sottolineato la solidità della performance finanziaria:
“I risultati del trimestre di marzo hanno portato a una crescita dell’EPS dell’8% e a 24 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo, permettendoci di restituire 29 miliardi agli azionisti. La soddisfazione dei clienti continua a spingere la nostra base installata attiva, che ha raggiunto un nuovo massimo storico in tutte le categorie di prodotto e in ogni area geografica”.
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