Il nuovo hub smart per la casa avrebbe dovuto rappresentare la grande novità di Apple nel 2025. Si trattava di un dispositivo pensato per rivoluzionare la gestione della domotica e fungere da fulcro per l’intera esperienza domestica. Ma a bloccare tutto ci ha pensato ancora una volta Siri. Tra ritardi, incertezze e promesse non mantenute, lo scenario è cambiato drasticamente. Ora, secondo quanto riferito da Mark Gurman di Bloomberg, il lancio è stato posticipato al 2026.
Fino a pochi mesi fa sembrava che tutto fosse pronto per una presentazione a marzo. Se ne parlava già da tempo e le specifiche tecniche principali erano ormai trapelate: display quadrato da 7 pollici con cornici spesse, fotocamera nella parte superiore, batteria integrata e ricaricabile, un nuovo sistema operativo chiamato homeOS, supporto a FaceTime e ad altre app Apple, un’interfaccia ispirata alla funzione StandBy di iOS e, soprattutto, la possibilità di gestire la casa intelligente con facilità grazie al chip A18 e all’integrazione con Apple Intelligence.
Tuttavia, un prodotto pensato per funzionare principalmente tramite comandi vocali ha bisogno di un assistente vocale all’altezza. Ed è proprio qui che sono nati i problemi. Apple puntava tutto sulla nuova versione potenziata di Siri con Apple Intelligence, prevista inizialmente per iOS 18.4, con l’idea di lanciare insieme il nuovo assistente e lo smart home hub, ma le cose sono andate diversamente.
Prima c’è stato un piccolo slittamento a iOS 18.5, previsto per maggio. Nulla di drammatico, almeno in apparenza. Poi, però, è arrivata la doccia fredda. Apple ha annunciato che le nuove funzioni di Siri sono in ritardo, senza però fornire una data precisa per il rilascio. Da quel momento, è diventato evidente che anche lo smart hub sarebbe stato inevitabilmente posticipato.
Secondo Gurman, uno dei motivi principali del rinvio è legato al fatto che il dispositivo si basa su una nuova versione di App Intents, fondamentale per consentire a Siri di controllare con precisione app e funzioni. Senza App Intents e senza un assistente vocale in grado di gestire l’interazione quotidiana, il cuore stesso del prodotto non può funzionare. Gurman è piuttosto chiaro e afferma che non c’è praticamente più nessuna possibilità che il dispositivo venga lanciato quest’anno. L’ipotesi più realistica è il 2026, anno in cui Apple prevede di rendere disponibile la nuova versione di Siri.
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