I dispositivi mobili sono diventati parte integrante della nostra quotidianità. Ci affidiamo a smartphone e tablet praticamente per tutto, dall’intrattenimento alla comunicazione, dal lavoro alla gestione del conto corrente, allo shopping. Tuttavia, tale comodità ha un prezzo. Con la capillare diffusione degli smartphone sono aumentati anche i rischi legati alla sicurezza online. Proprio perché questi dispositivi custodiscono dati personali e finanziari, sono diventati i bersagli prediletti per hacker e cybercriminali.
Andiamo quindi a vedere quali sono le principali minacce a cui gli italiani sono esposti quando usano dispositivi mobili ed una serie di accorgimenti che, nella loro semplicità, possono rivelarsi provvidenziali per proteggere se stessi, i propri dati e i propri device digitali.
1. Attacchi ransomware
Gli attacchi ransomware continuano a rappresentare una grave minaccia. Si tratta di malware in grado di crittografare i dati e limitare la funzionalità del dispositivo che infettano, richiedendo ai malcapitati il pagamento di un riscatto per la decrittazione. In sostanza, i dati vengono sottratti, bloccati e tenuti in ostaggio fino al pagamento di una determinata somma. L’aspetto più allarmante è che nella maggior parte dei casi tali malware vengono diffusi tramite insospettabili app, software e giochi messi a punto dagli hacker per apparire perfettamente legittimi, in modo che gli ignari utenti li installino senza esitazione sui propri dispositivi.
Come proteggersi: Fai regolarmente il backup dei dati, in modo che le informazioni riservate possano essere ripristinate senza dover pagare il riscatto. Si consiglia altresì di usare strumenti dedicati per il rilevamento e la rimozione di malware.
2. Phishing avanzato con AI generativa
I cybercriminali hanno iniziato ad avvalersi dell’intelligenza artificiale per predisporre attacchi di phishing sempre più convincenti, mirati ed efficaci, rendendo oggettivamente sempre più difficile per gli utenti riconoscere i messaggi fraudolenti. Gli ignari utenti vengono indotti a cliccare su link dannosi, scaricare programmi contenenti virus e malware e rivelare informazioni riservate, come credenziali di accesso e dettagli dei propri account, che portano a frodi finanziarie e furti di identità.
Come proteggersi: Evita di aprire allegati e di cliccare su link contenuti in messaggi ed email di dubbia provenienza e non condividere per nessun motivo dati riservati online, come password, coordinate bancarie e numeri di carte di credito.
3. Reti Wi-Fi non protette
Le reti Wi-Fi pubbliche non protette, come quelle presenti nei bar o negli aeroporti, sono una calamita per i cybercriminali, che rilevano i dispositivi connessi, tracciano l’attività di navigazione e si impossessano dei dati riservati dei malcapitati, tra cui password e informazioni finanziarie.
Come proteggersi: Utilizza una rete privata virtuale (VPN) che crittografi il traffico online e nasconda il tuo indirizzo IP, tutelando l’attività online e proteggendo gli asset digitali dalle minacce informatiche.
In assenza di una connessione VPN, evita di accedere all’home banking e di effettuare operazioni che richiedono l’uso di dati riservati se ti connetti da una rete Wi-Fi pubblica.
4. Violazioni dei dati riservati
Una violazione di dati è un grave incidente di sicurezza in cui si verificano il furto, la perdita o l’esposizione pubblica di informazioni riservate e dati sensibili. Nella maggior parte dei casi ci vogliono mesi e talvolta anni prima che gli utenti si accorgano di aver subito tale violazione.
Come proteggersi: Si raccomanda, anche in questo caso, di ricorrere a una valida VPN per iOS o Android per proteggere i propri dati durante la navigazione sul web tramite dispositivi mobili, nonché di impostare password forti e complesse e cercare di limitare la condivisione di dati sensibili in rete.
5. Accessi non autorizzati
Ricollegandoci al punto precedente, l’utilizzo di password deboli o riutilizzate su più siti e dispositivi facilita notevolmente il lavoro di hacker e malintenzionati. Trascurare l’adozione dell’autenticazione a più fattori, soprattutto sui dispositivi mobili, significa lasciare molti account vulnerabili, accessibili semplicemente con un nome utente e una password.
Come proteggersi: Abilita l’autenticazione a più fattori su email, social media, home banking e account finanziari e imposta password complesse e uniche per l’accesso dai dispositivi mobili.
6. Spyware
Gli spyware sono strumenti che consentono di accedere a dispositivi altrui da remoto e di monitorarne l’attività online, di accedere al registro delle chiamate, rilevare la posizione GPS, visionare la cronologia di navigazione e foto, video e contenuti multimediali inviati e ricevuti e talvolta persino attivare microfoni e fotocamere a distanza all’insaputa del proprietario del dispositivo. Tali strumenti vengono installati dagli ignari utenti sui propri device cliccando inavvertitamente su pop up e banner durante la navigazione sul web.
Come proteggersi: Ricorri all’uso di specifici strumenti anti-malware che rilevino la presenza di spyware sul dispositivo.
7. App dannose
Negli ultimi tempi si è assistito a un aumento delle app per smartphone e tablet che, mascherandosi abilmente da programmi affidabili e popolari, inducono gli utenti a fornire più informazioni del necessario durante la registrazione, con l’obiettivo di sottrarre dati sensibili in modo subdolo.
Come proteggersi: Evita del tutto di installare sul tuo dispositivo applicazioni provenienti da fonti non ufficiali. In caso di dubbio o se ti viene richiesto di concedere permessi che ritieni superflui, fai qualche ricerca in rete, informati su chi siano gli sviluppatori dell’app in questione e leggi le testimonianze di utenti che hanno già usufruito del servizio.
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